Isaia 13:6-11
Nuova Riveduta 1994
6 Urlate, poiché il *giorno del Signore è vicino;
esso viene come una devastazione dell'Onnipotente.
7 Perciò, tutte le mani diventano fiacche,
ogni cuor d'uomo viene meno[a].
8 Sono colti[b] da spavento,
sono presi da spasimi e da doglie;
si contorcono come donna che partorisce,
si guardano l'un l'altro sbigottiti,
le loro facce sono facce di fuoco.
9 Ecco il giorno del Signore giunge:
giorno crudele, d'indignazione e d'ira furente,
che farà della terra un deserto
e ne distruggerà i peccatori.
10 Poiché le stelle e le costellazioni del cielo
non faranno piú brillare la loro luce;
il sole si oscurerà mentre sorge,
la luna non farà piú risplendere il suo chiarore.
11 Io punirò il mondo per la sua malvagità
e gli empi per la loro *iniquità;
farò cessare l'alterigia dei superbi
e abbatterò l'arroganza dei tiranni.
Footnotes
- Isaia 13:7 Viene meno, lett. si scioglie.
- Isaia 13:8 Sono colti, sottinteso essi, cioè i Babilonesi.
Luca 23:29-30
Nuova Riveduta 1994
29 Perché, ecco, i giorni vengono nei quali si dirà: “Beate le sterili, i grembi che non hanno partorito e le mammelle che non hanno allattato”. 30 Allora cominceranno a dire ai monti: “Cadeteci addosso”; e ai colli: “Copriteci”[a].
Read full chapterFootnotes
- Luca 23:30 +Os 10:8.
Gioele 3:16
Nuova Riveduta 1994
16 Il Signore ruggirà da *Sion,
farà sentire la sua voce da Gerusalemme,
e i cieli e la terra tremeranno;
ma il Signore sarà un rifugio per il suo popolo,
una fortezza per i figli d'Israele.
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