Salmi 120-125
Conferenza Episcopale Italiana
I nemici della pace
120 Canto delle ascensioni.
Nella mia angoscia ho gridato al Signore
ed egli mi ha risposto.
2 Signore, libera la mia vita
dalle labbra di menzogna,
dalla lingua ingannatrice.
3 Che ti posso dare, come ripagarti,
lingua ingannatrice?
4 Frecce acute di un prode,
con carboni di ginepro.
5 Me infelice: abito straniero in Mosoch,
dimoro fra le tende di Cedar!
6 Troppo io ho dimorato
con chi detesta la pace.
7 Io sono per la pace, ma quando ne parlo,
essi vogliono la guerra.
Il custode di Israele
121 Canto delle ascensioni.
Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrà l'aiuto?
2 Il mio aiuto viene dal Signore,
che ha fatto cielo e terra.
3 Non lascerà vacillare il tuo piede,
non si addormenterà il tuo custode.
4 Non si addormenterà, non prenderà sonno,
il custode d'Israele.
5 Il Signore è il tuo custode,
il Signore è come ombra che ti copre,
e sta alla tua destra.
6 Di giorno non ti colpirà il sole,
né la luna di notte.
7 Il Signore ti proteggerà da ogni male,
egli proteggerà la tua vita.
8 Il Signore veglierà su di te, quando esci e quando entri,
da ora e per sempre.
Saluto a Gerusalemme
122 Canto delle ascensioni. Di Davide.
Quale gioia, quando mi dissero:
«Andremo alla casa del Signore».
2 E ora i nostri piedi si fermano
alle tue porte, Gerusalemme!
3 Gerusalemme è costruita
come città salda e compatta.
4 Là salgono insieme le tribù,
le tribù del Signore,
secondo la legge di Israele,
per lodare il nome del Signore.
5 Là sono posti i seggi del giudizio,
i seggi della casa di Davide.
6 Domandate pace per Gerusalemme:
sia pace a coloro che ti amano,
7 sia pace sulle tue mura,
sicurezza nei tuoi baluardi.
8 Per i miei fratelli e i miei amici
io dirò: «Su di te sia pace!».
9 Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederò per te il bene.
Preghiera dell'infelice
123 Canto delle ascensioni. Di Davide.
A te levo i miei occhi,
a te che abiti nei cieli.
2 Ecco, come gli occhi dei servi
alla mano dei loro padroni;
come gli occhi della schiava,
alla mano della sua padrona,
così i nostri occhi sono rivolti al Signore nostro Dio,
finché abbia pietà di noi.
3 Pietà di noi, Signore, pietà di noi,
gia troppo ci hanno colmato di scherni,
4 noi siamo troppo sazi
degli scherni dei gaudenti,
del disprezzo dei superbi.
Il salvatore di Israele
124 Canto delle ascensioni. Di Davide.
Se il Signore non fosse stato con noi,
- lo dica Israele -
2 se il Signore non fosse stato con noi,
quando uomini ci assalirono,
3 ci avrebbero inghiottiti vivi,
nel furore della loro ira.
4 Le acque ci avrebbero travolti;
un torrente ci avrebbe sommersi,
5 ci avrebbero travolti
acque impetuose.
6 Sia benedetto il Signore,
che non ci ha lasciati,
in preda ai loro denti.
7 Noi siamo stati liberati come un uccello
dal laccio dei cacciatori:
il laccio si è spezzato
e noi siamo scampati.
8 Il nostro aiuto è nel nome del Signore
che ha fatto cielo e terra.
Dio protegge i suoi
125 Canto delle ascensioni.
Chi confida nel Signore è come il monte Sion:
non vacilla, è stabile per sempre.
2 I monti cingono Gerusalemme:
il Signore è intorno al suo popolo
ora e sempre.
3 Egli non lascerà pesare lo scettro degli empi
sul possesso dei giusti,
perché i giusti non stendano le mani
a compiere il male.
4 La tua bontà, Signore, sia con i buoni
e con i retti di cuore.
5 Quelli che vanno per sentieri tortuosi
il Signore li accomuni alla sorte dei malvagi.
Pace su Israele!