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Paolo, apostolo di Cristo Gesù, per comando di Dio nostro salvatore e di Cristo Gesù nostra speranza, a Timòteo, mio vero figlio nella fede: grazia, misericordia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù Signore nostro.

La minaccia dei falsi dottori

Partendo per la Macedonia, ti raccomandai di rimanere in Efeso, perché tu invitassi alcuni a non insegnare dottrine diverse e a non badare più a favole e a genealogie interminabili, che servono più a vane discussioni che al disegno divino manifestato nella fede. Il fine di questo richiamo è però la carità, che sgorga da un cuore puro, da una buona coscienza e da una fede sincera. Proprio deviando da questa linea, alcuni si sono volti a fatue verbosità, pretendendo di essere dottori della legge mentre non capiscono né quello che dicono, né alcuna di quelle cose che dànno per sicure.

La vera funzione della legge

Certo, noi sappiamo che la legge è buona, se uno ne usa legalmente; sono convinto che la legge non è fatta per il giusto, ma per gli iniqui e i ribelli, per gli empi e i peccatori, per i sacrileghi e i profanatori, per i parricidi e i matricidi, per gli assassini, 10 i fornicatori, i pervertiti, i trafficanti di uomini, i falsi, gli spergiuri e per ogni altra cosa che è contraria alla sana dottrina, 11 secondo il vangelo della gloria del beato Dio che mi è stato affidato.

Paolo di fronte alla sua vocazione

12 Rendo grazie a colui che mi ha dato la forza, Cristo Gesù Signore nostro, perché mi ha giudicato degno di fiducia chiamandomi al mistero: 13 io che per l'innanzi ero stato un bestemmiatore, un persecutore e un violento. Ma mi è stata usata misericordia, perché agivo senza saperlo, lontano dalla fede; 14 così la grazia del Signore nostro ha sovrabbondato insieme alla fede e alla carità che è in Cristo Gesù.

15 Questa parola è sicura e degna di essere da tutti accolta: Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori e di questi il primo sono io. 16 Ma appunto per questo ho ottenuto misericordia, perché Gesù Cristo ha voluto dimostrare in me, per primo, tutta la sua magnanimità, a esempio di quanti avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna.

17 Al Re dei secoli incorruttibile, invisibile e unico Dio, onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Timoteo di fronte alle sue responsabilità

18 Questo è l'avvertimento che ti do, figlio mio Timòteo, in accordo con le profezie che sono state fatte a tuo riguardo, perché, fondato su di esse, tu combatta la buona battaglia 19 con fede e buona coscienza, poiché alcuni che l'hanno ripudiata hanno fatto naufragio nella fede; 20 tra essi Imenèo e Alessandro, che ho consegnato a satana perché imparino a non più bestemmiare.

La preghiera liturgica

Ti raccomando dunque, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perché possiamo trascorrere una vita calma e tranquilla con tutta pietà e dignità. Questa è una cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità. Uno solo, infatti, è Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù, che ha dato se stesso in riscatto per tutti. Questa testimonianza egli l'ha data nei tempi stabiliti, e di essa io sono stato fatto banditore e apostolo - dico la verità, non mentisco -, maestro dei pagani nella fede e nella verità.

Voglio dunque che gli uomini preghino, dovunque si trovino, alzando al cielo mani pure senza ira e senza contese.

Abbigliamento delle donne

Alla stessa maniera facciano le donne, con abiti decenti, adornandosi di pudore e riservatezza, non di trecce e ornamenti d'oro, di perle o di vesti sontuose, 10 ma di opere buone, come conviene a donne che fanno professione di pietà.

11 La donna impari in silenzio, con tutta sottomissione. 12 Non concedo a nessuna donna di insegnare, né di dettare legge all'uomo; piuttosto se ne stia in atteggiamento tranquillo. 13 Perché prima è stato formato Adamo e poi Eva; 14 e non fu Adamo ad essere ingannato, ma fu la donna che, ingannata, si rese colpevole di trasgressione. 15 Essa potrà essere salvata partorendo figli, a condizione di perseverare nella fede, nella carità e nella santificazione, con modestia.

Il vescovo

E' degno di fede quanto vi dico: se uno aspira all'episcopato, desidera un nobile lavoro. Ma bisogna che il vescovo sia irreprensibile, non sposato che una sola volta, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare, non dedito al vino, non violento ma benevolo, non litigioso, non attaccato al denaro. Sappia dirigere bene la propria famiglia e abbia figli sottomessi con ogni dignità, perché se uno non sa dirigere la propria famiglia, come potrà aver cura della Chiesa di Dio? Inoltre non sia un neofita, perché non gli accada di montare in superbia e di cadere nella stessa condanna del diavolo. E' necessario che egli goda buona reputazione presso quelli di fuori, per non cadere in discredito e in qualche laccio del diavolo.

I diaconi

Allo stesso modo i diaconi siano dignitosi, non doppi nel parlare, non dediti al molto vino né avidi di guadagno disonesto, e conservino il mistero della fede in una coscienza pura. 10 Perciò siano prima sottoposti a una prova e poi, se trovati irreprensibili, siano ammessi al loro servizio. 11 Allo stesso modo le donne siano dignitose, non pettegole, sobrie, fedeli in tutto. 12 I diaconi non siano sposati che una sola volta, sappiano dirigere bene i propri figli e le proprie famiglie. 13 Coloro infatti che avranno ben servito, si acquisteranno un grado onorifico e una grande sicurezza nella fede in Cristo Gesù.

La Chiesa e il mistero della pietà

14 Ti scrivo tutto questo, nella speranza di venire presto da te; 15 ma se dovessi tardare, voglio che tu sappia come comportarti nella casa di Dio, che è la Chiesa del Dio vivente, colonna e sostegno della verità. 16 Dobbiamo confessare che grande è il mistero della pietà:

Egli si manifestò nella carne,
fu giustificato nello Spirito,
apparve agli angeli,
fu annunziato ai pagani,
fu creduto nel mondo,
fu assunto nella gloria.

I falsi dottori

Lo Spirito dichiara apertamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede, dando retta a spiriti menzogneri e a dottrine diaboliche, sedotti dall'ipocrisia di impostori, gia bollati a fuoco nella loro coscienza. Costoro vieteranno il matrimonio, imporranno di astenersi da alcuni cibi che Dio ha creato per essere mangiati con rendimento di grazie dai fedeli e da quanti conoscono la verità. Infatti tutto ciò che è stato creato da Dio è buono e nulla è da scartarsi, quando lo si prende con rendimento di grazie, perché esso viene santificato dalla parola di Dio e dalla preghiera.

Proponendo queste cose ai fratelli sarai un buon ministro di Cristo Gesù, nutrito come sei dalle parole della fede e della buona dottrina che hai seguito. Rifiuta invece le favole profane, roba da vecchierelle.

Esèrcitati nella pietà, perché l'esercizio fisico è utile a poco, mentre la pietà è utile a tutto, portando con sé la promessa della vita presente come di quella futura. Certo questa parola è degna di fede. 10 Noi infatti ci affatichiamo e combattiamo perché abbiamo posto la nostra speranza nel Dio vivente, che è il salvatore di tutti gli uomini, ma soprattutto di quelli che credono. 11 Questo tu devi proclamare e insegnare.

12 Nessuno disprezzi la tua giovane età, ma sii esempio ai fedeli nelle parole, nel comportamento, nella carità, nella fede, nella purezza. 13 Fino al mio arrivo, dèdicati alla lettura, all'esortazione e all'insegnamento. 14 Non trascurare il dono spirituale che è in te e che ti è stato conferito, per indicazioni di profeti, con l'imposizione delle mani da parte del collegio dei presbiteri. 15 Abbi premura di queste cose, dèdicati ad esse interamente perché tutti vedano il tuo progresso. 16 Vigila su te stesso e sul tuo insegnamento e sii perseverante: così facendo salverai te stesso e coloro che ti ascoltano.

I fedeli in generale

Non essere aspro nel riprendere un anziano, ma esortalo come fosse tuo padre; i più giovani come fratelli; le donne anziane come madri e le più giovani come sorelle, in tutta purezza.

Le vedove

Onora le vedove, quelle che sono veramente vedove; ma se una vedova ha figli o nipoti, questi imparino prima a praticare la pietà verso quelli della propria famiglia e a rendere il contraccambio ai loro genitori, poiché è gradito a Dio. Quella poi veramente vedova e che sia rimasta sola, ha riposto la speranza in Dio e si consacra all'orazione e alla preghiera giorno e notte; al contrario quella che si dà ai piaceri, anche se vive, è gia morta. Proprio questo raccomanda, perché siano irreprensibili. Se poi qualcuno non si prende cura dei suoi cari, soprattutto di quelli della sua famiglia, costui ha rinnegato la fede ed è peggiore di un infedele.

Una vedova sia iscritta nel catalogo delle vedove quando abbia non meno di sessant'anni, sia andata sposa una sola volta, 10 abbia la testimonianza di opere buone: abbia cioè allevato figli, praticato l'ospitalità, lavato i piedi ai santi, sia venuta in soccorso agli afflitti, abbia esercitato ogni opera di bene. 11 Le vedove più giovani non accettarle perché, non appena vengono prese da desideri indegni di Cristo, vogliono sposarsi di nuovo 12 e si attirano così un giudizio di condanna per aver trascurato la loro prima fede. 13 Inoltre, trovandosi senza far niente, imparano a girare qua e là per le case e sono non soltanto oziose, ma pettegole e curiose, parlando di ciò che non conviene. 14 Desidero quindi che le più giovani si risposino, abbiano figli, governino la loro casa, per non dare all'avversario nessun motivo di biasimo. 15 Gia alcune purtroppo si sono sviate dietro a satana.

16 Se qualche donna credente ha con sé delle vedove, provveda lei a loro e non ricada il peso sulla Chiesa, perché questa possa così venire incontro a quelle che sono veramente vedove.

I presbiteri

17 I presbiteri che esercitano bene la presidenza siano trattati con doppio onore, soprattutto quelli che si affaticano nella predicazione e nell'insegnamento. 18 Dice infatti la Scrittura: Non metterai la museruola al bue che trebbia e: Il lavoratore ha diritto al suo salario. 19 Non accettare accuse contro un presbitero senza la deposizione di due o tre testimoni. 20 Quelli poi che risultino colpevoli riprendili alla presenza di tutti, perché anche gli altri ne abbiano timore. 21 Ti scongiuro davanti a Dio, a Cristo Gesù e agli angeli eletti, di osservare queste norme con imparzialità e di non far mai nulla per favoritismo. 22 Non aver fretta di imporre le mani ad alcuno, per non farti complice dei peccati altrui. Conservati puro!

23 Smetti di bere soltanto acqua, ma fà uso di un pò di vino a causa dello stomaco e delle tue frequenti indisposizioni.

24 Di alcuni uomini i peccati si manifestano prima del giudizio e di altri dopo; 25 così anche le opere buone vengono alla luce e quelle stesse che non sono tali non possono rimanere nascoste.

Gli schiavi

Quelli che si trovano sotto il giogo della schiavitù, trattino con ogni rispetto i loro padroni, perché non vengano bestemmiati il nome di Dio e la dottrina. Quelli poi che hanno padroni credenti, non manchino loro di riguardo perché sono fratelli, ma li servano ancora meglio, proprio perché sono credenti e amati coloro che ricevono i loro servizi.

Ritratto del vero e del falso dottore

Questo devi insegnare e raccomandare.

Se qualcuno insegna diversamente e non segue le sane parole del Signore nostro Gesù Cristo e la dottrina secondo la pietà, costui è accecato dall'orgoglio, non comprende nulla ed è preso dalla febbre di cavilli e di questioni oziose. Da ciò nascono le invidie, i litigi, le maldicenze, i sospetti cattivi, i conflitti di uomini corrotti nella mente e privi della verità, che considerano la pietà come fonte di guadagno.

Certo, la pietà è un grande guadagno, congiunta però a moderazione! Infatti non abbiamo portato nulla in questo mondo e nulla possiamo portarne via. Quando dunque abbiamo di che mangiare e di che coprirci, contentiamoci di questo. Al contrario coloro che vogliono arricchire, cadono nella tentazione, nel laccio e in molte bramosie insensate e funeste, che fanno affogare gli uomini in rovina e perdizione. 10 L'attaccamento al denaro infatti è la radice di tutti i mali; per il suo sfrenato desiderio alcuni hanno deviato dalla fede e si sono da se stessi tormentati con molti dolori.

Raccomandazione solenne a Timoteo

11 Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose; tendi alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza. 12 Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni.

13 Al cospetto di Dio che dà vita a tutte le cose e di Gesù Cristo che ha dato la sua bella testimonianza davanti a Ponzio Pilato, 14 ti scongiuro di conservare senza macchia e irreprensibile il comandamento, fino alla manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo, 15 che al tempo stabilito sarà a noi rivelata dal beato e unico sovrano, il re dei regnanti e signore dei signori, 16 il solo che possiede l'immortalità, che abita una luce inaccessibile; che nessuno fra gli uomini ha mai visto né può vedere. A lui onore e potenza per sempre. Amen.

Ritratto del ricco cristiano

17 Ai ricchi in questo mondo raccomanda di non essere orgogliosi, di non riporre la speranza sull'incertezza delle ricchezze, ma in Dio, che tutto ci dà con abbondanza perché ne possiamo godere; 18 di fare del bene, di arricchirsi di opere buone, di essere pronti a dare, di essere generosi, 19 mettendosi così da parte un buon capitale per il futuro, per acquistarsi la vita vera.

Raccomandazione finale e saluto

20 O Timòteo, custodisci il deposito; evita le chiacchiere profane e le obiezioni della cosiddetta scienza, 21 professando la quale taluni hanno deviato dalla fede.

La grazia sia con voi!

Questa lettera è scritta da Paolo, apostolo di Gesù Cristo per ordine di Dio, nostro Salvatore, e di Gesù Cristo nostra unica speranza, ed è indirizzata a Timòteo.

Timòteo, per quanto riguarda la fede, sei per me come un figlio. Possano Dio, nostro Padre, e il nostro Signore Gesù Cristo darti grazia, misericordia e pace.

Attenti ai falsi maestri!

3-4 Come già ti dissi mentre partivo per la Macedonia, ti prego di rimanere lì ad Efeso per far tacere quei tali che stanno insegnando altre false dottrine.

Metti fine una buona volta ai miti, alle favole e alle genealogie interminabili. Queste idee strambe suscitano soltanto discussioni, anziché aiutare la gente ad accettare il piano di Dio, che si fonda sulla fede. Ciò che mi sta più a cuore è che tutti i cristiani siano guidati dallʼamore che viene da un cuore puro, da una buona coscienza e da una fede sincera, cose che questi «maestri» hanno perso di vista, per sprecare il loro tempo in discussioni e chiacchiere inutili.

Pretendono di essere dottori nella legge di Dio, mentre non conoscono in realtà né quello di cui parlano, né quello che affermano con tanta sicurezza. Ora, noi sappiamo bene che le leggi sono buone, quando se ne fa lʼuso che intende il Signore. Esse non sono state fatte per i giusti, bensì per i peccatori, che le rifiutano e si ribellano a Dio. Servono per gli empi, per gli scellerati e per quelli che non rispettano Dio e ciò che è sacro; servono per chi alza le mani sui genitori e per gli assassini. 10-11 È così: queste leggi sono state fatte perché possano riconoscersi peccatori tutti quelli che sono immorali, pervertiti, trafficanti di uomini e donne, bugiardi, tutti quelli che sono spergiuri e che vanno contro il giusto insegnamento del Vangelo che ci fa conoscere la gloria del Signore benedetto, Vangelo di cui mi è stata affidata la predicazione.

12 Ringrazio Gesù Cristo, nostro Signore, che mi ha considerato degno di fiducia e mi ha dato la forza di compiere il servizio che mi ha affidato. 13 Ha chiamato me, che prima ero un bestemmiatore, un persecutore e lo avevo offeso. Ma Dio ha avuto pietà di me, perché in quel periodo non conoscevo Cristo e non mi rendevo conto di ciò che facevo. 14 Quanto è stato misericordioso il Signore, che mi ha mostrato la via per credere in lui e mi ha riempito dellʼamore di Gesù Cristo!

15 Questo è un fatto sicuro, degno di essere accettato da tutti con piena fiducia: Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il peggiore. 16 Ma Dio ha avuto pietà di me, perché Cristo mi potesse usare come esempio, per dimostrare a tutti quanto sia grande la sua pazienza perfino verso i peccatori più incalliti, in modo che anche gli altri credano in lui e possano avere la vita eterna. 17 Sia gloria e onore a Dio per sempre! A lui che è il Re di tutte le età, lʼinvisibile che non muore mai, il solo e unico Dio, pieno di saggezza. Amen.

18 Ed ora, Timòteo, figlio mio, ecco lʼincarico che ho per te: in accordo con le profezie che sono state fatte su di te, perché, fondato su di esse, tu combatta con impegno la buona battaglia. 19 Aggrappati forte alla tua fede in Cristo e mantieni sempre pulita la tua coscienza, facendo ciò che è giusto. Perché alcuni, per aver disobbedito alla propria coscienza, hanno fallito nella fede. 20 Fra questi ci sono Imenèo e Alessandro, che ho abbandonato in mano a Satana, perché li punisca, così impareranno a non bestemmiare.

Come e per che cosa si deve pregare

Mi raccomando, dunque, prima di ogni altra cosa, che si facciano domande, preghiere, intercessioni e ringraziamenti per tutti gli uomini.

Pregate per i re e per tutti quelli che sono al potere e che hanno grandi responsabilità, affinché si possa vivere tutti in pace una vita serena e dedicata al Signore. Questa è una cosa buona che piace a Dio, nostro Salvatore. Egli vuole che tutti gli uomini siano salvati e comprendano la verità fino in fondo. Cʼè un unico Dio, Egli sta da una parte, mentre tutti gli uomini sono dalla parte opposta, e cʼè un solo mediatore che può riunire gli uomini a Dio: Gesù Cristo uomo, che ha dato la vita come prezzo di riscatto per tutti noi.

Questo è il messaggio che, al momento opportuno, Dio ha dato al mondo. Per questo io sono stato scelto come araldo e apostolo di Dio, per insegnare questa verità ai pagani e indicar loro come possono essere salvati per mezzo della fede. È la pura verità. Io voglio dunque che in qualsiasi luogo, gli uomini preghino, alzando al cielo mani pure, senza collera, né discussioni. 9-10 Così pure voglio che le donne si vestano in modo decoroso, con pudore e modestia. Le donne cristiane devono essere notate per la loro bontà e gentilezza, come si conviene a donne che dicono di amare Dio, non per il modo in cui si acconciano i capelli, né per i gioielli o i vestiti eleganti. 11 Devono ascoltare e imparare in silenzio e con umiltà.

12 Non permetto a nessuna donna dʼinsegnare, né di comandare al marito; le donne devono starsene tranquille. 13 Perché? Perché Dio creò per primo Adamo e poi Eva. 14 E non fu Adamo a lasciarsi ingannare da Satana, ma Eva, che si rese colpevole di peccato. 15 Perciò Dio mandò alle donne i dolori del parto. Tuttavia salverà la loro anima, a condizione che perseverino nella fede, nellʼamore e nella sottomissione a Dio.

Regole per la scelta di pastori e diaconi

Se qualcuno desidera avere un incarico di dirigente nella chiesa, bisogna dire che la sua è unʼaspirazione buona e lecita. Ma chi dirige una comunità cristiana deve essere irreprensibile, fedele alla propria moglie, e deve avere la testa sulle spalle. Inoltre, deve essere equilibrato, dignitoso, ospitale e capace dʼinsegnare le Scritture.

Non deve bere troppo, né essere violento o attaccabrighe, ma è suo dovere essere gentile e pacifico e non attaccato ai soldi. Bisogna che sappia dirigere bene la propria famiglia e crescere figli ubbidienti e rispettosi. Perché, se uno non sa dirigere la propria famiglia, come farà ad avere cura della Chiesa di Dio?

Inoltre bisogna che non sia convertito da poco, perché potrebbe montarsi la testa per essere stato scelto tanto presto, e si sa, lʼorgoglio porta al peccato. La caduta di Satana ne è un chiaro esempio. Infine, deve essere stimato anche da quelli che sono fuori dalla Chiesa, ossia dai non credenti, in modo che Satana non possa intrappolarlo con critiche e accuse, impedendogli di condurre liberamente il suo gregge.

Anche i diaconi devono essere uomini dignitosi, sinceri nel parlare, non dediti al vino, né avidi di sporchi guadagni. Conservino invece la profonda verità della fede in una coscienza pura. 10 Perciò, prima di diventare diaconi, devono essere messi alla prova con altri incarichi nella Chiesa e, soltanto più tardi, se si comportano come si deve, possono assumere lʼincarico di diacono.

11 Inoltre, le loro mogli devono essere dignitose, non pettegole, capaci di controllarsi e fedeli in tutto. 12 Anche i diaconi devono essere fedeli alla propria moglie e devono saper dirigere come si deve figli e famiglia. 13 Quelli che sono stati buoni diaconi, saranno ricompensati sia dal rispetto degli altri, sia dal fatto che aumenterà in loro la sicurezza nella fede in Gesù Cristo. 14 Ti scrivo queste cose ora, anche se spero di venire presto da te, 15 in modo che, se ritardo, tu sappia come bisogna comportarsi nella Chiesa del Dio Vivente, colonna e sostegno della verità.

16 Senza dubbio grande è il mistero della nostra fede: Cristo venne sulla terra come uomo, e fu dichiarato senza peccato dallo Spirito Santo. Egli apparve agli angeli e fu predicato alle nazioni pagane; molte persone di questo mondo gli credettero, credettero in lui che fu elevato alla gloria in cielo.

Le idee ispirate dal diavolo

Lo Spirito Santo parla chiaro: ci dice che negli ultimi tempi alcuni sʼallontaneranno da Cristo per dar retta a certi «maestri», le cui idee sono ispirate dai demòni. Questi maestri bugiardi hanno la coscienza già bollata a fuoco. Essi vieteranno il matrimonio e lʼuso di certi cibi che Dio ha creato, perché quelli che sono veri cristiani se ne servano con animo riconoscente. Infatti tutto ciò che Dio ha creato è buono: non cʼè niente che non si possa mangiare, purché ne ringraziamo il Signore. Ogni cosa è consacrata dalla parola di Dio e dalla preghiera.

Se spiegherai questo agli altri fratelli, farai il tuo dovere e sarai un buon ministro di Gesù Cristo, nutrito dalle parole della fede e dal vero insegnamento che hai seguito.

Non perdere tempo a discutere sciocche idee, miti o favole; cosa da vecchie comari. Impiega, invece, il tuo tempo e le tue energie a tenerti in buona forma spirituale. La ginnastica del corpo serve a ben poco, mentre lʼamore verso Dio ti serve in tutto ciò che fai. Perciò, allenati spiritualmente e datti da fare per essere un cristiano migliore, perché ciò non ti servirà soltanto adesso, in questa vita, ma anche in quella futura. 9-10 Questa è la verità, degna di essere accettata con fiducia. Appunto per questo noi lavoriamo sodo e lottiamo: per far sì che la gente creda, perché la nostra speranza è nel Dio Vivente, che è morto per salvare tutti, soprattutto quelli che hanno creduto in lui.

11 Insegna queste cose, e fai in modo che tutti le imparino bene. 12 Non permettere che nessuno ti critichi, perché sei giovane, ma sii dʼesempio ai credenti: nel parlare, nel comportamento, nellʼamore, nella fede e nella purezza. 13 Finché non arrivo io, leggi e spiega le Scritture alla Chiesa predica la Parola di Dio.

14 Non trascurare le capacità che Dio ti ha dato per mezzo dei suoi profeti, quando i responsabili delle comunità hanno posato le mani su tuo capo. 15 Coltiva questi doni e dedicati anima e corpo ai tuoi compiti in modo che tutti possano notare i tuo progressi. 16 Bada a te stesso e a ciò che insegni. Persevera in ciò che è giusto, perché così facendo, salverai te stesso e quelli che ti ascoltano.

Non rimproverare mai duramente un uomo anziano, ma esortalo con rispetto, come se fosse tuo padre. Parla ai più giovani come se fossero tuoi fratelli. Tratta le donne più anziane come madri e le ragazze come tue sorelle, con pensieri puliti nei loro confronti.

La chiesa deve prendersi cura delle vedove che sono veramente sole e non hanno nessuno che le aiuti. Ma se una vedova ha dei figli o dei nipoti, sono costoro che devono assumersene la responsabilità, perché lʼamore deve cominciare nella propria famiglia, ricambiando ai genitori il bene ricevuto. È così, infatti, che piace a Dio.

La chiesa deve prendersi cura delle vedove che sono povere e sole al mondo, se hanno riposto la loro speranza in Dio e passano molto tempo a pregare. Al contrario, quelle che pensano solo a divertirsi e si abbandonano ai piaceri, anche se sono vive, sono come morte. Tu faʼ queste raccomandazioni, in modo che gli interessati sappiano e facciano ciò che è giusto.

Ma chi non si prende cura dei parenti che ne hanno bisogno, soprattutto di quelli di casa sua, non ha il diritto di dire di essere cristiano. Le persone di questo genere sono peggiori di chi non crede in Dio.

Una vedova che chiede un lavoro particolare nella chiesa non deve avere meno di sessantʼanni, deve essere stata fedele al marito e 10 godere di una buona reputazione per il bene che ha fatto. Ha cresciuto bene i suoi figli? È stata generosa e servizievole verso i forestieri e gli altri cristiani? Ha soccorso i malati e i bisognosi? È stata sempre pronta a cooperare nelle opere buone? Se la risposta è «sì», la donna può essere iscritta nella lista speciale delle vedove.

11 Le vedove più giovani, invece, non devono essere ammesse in questo gruppo, perché, dopo un poʼ, prese da desideri sessuali, possono trascurare il loro servizio per Cristo e risposarsi. 12 Di conseguenza si rendono colpevoli di non aver mantenuto il loro primo impegno. 13 Inoltre si abituano allʼozio e perdono tempo nei pettegolezzi di casa in casa, mettendo il naso negli affari degli altri. 14 Perciò, desidero che le vedove più giovani si risposino, abbiano figli e si prendano cura della propria casa, così nessuno avrà occasione di criticarle. 15 Perché già alcune di loro si sono allontanate dalla Chiesa per andar dietro a Satana.

16 Voglio ricordarvi di nuovo che i parenti di una vedova devono prendersi cura di lei, senza aspettare che sia la Chiesa a farlo, così la comunità potrà aiutare quelle vedove che sono veramente sole e non sanno a chi rivolgersi.

17 I responsabili, che fanno bene il proprio lavoro, devono essere ricompensati e tenuti in massima considerazione, specialmente quelli che lavorano duramente, insegnando e predicando. 18 Infatti le Scritture dicono: «Non mettere la museruola al bue che trebbia, lascia che mangi mentre lavora!» E in un altro passo: «Quelli che lavorano hanno diritto alla loro paga!»

19 Non date ascolto alle accuse contro un responsabile, a meno che non ci siano due o tre testimoni a suo carico. 20 Se ha mancato davvero ai propri doveri, allora deve essere rimproverato davanti a tutta la chiesa, affinché nessun altro segua il suo esempio.

21 Ti scongiuro, alla presenza di Dio, del Signore Gesù Cristo e dei santi angeli, di mettere in pratica ciò che ti ho detto, senza fare preferenze per nessuno. Tutti devono essere trattati esattamente allo stesso modo. 22 Non aver fretta quando scegli un responsabile, non renderti complice dei peccati degli altri e conservati puro. 23 Non bere soltanto acqua, prendi anche un poʼ di vino ogni tanto, che ti fa bene allo stomaco, dato che sei spesso indisposto.

24 Ricordati che certi uomini vivono nel peccato e tutti lo sanno. In situazioni del genere devi intervenire, ma in altri casi certi peccati saranno scoperti soltanto il giorno del giudizio. 25 Allo stesso modo, certe opere buone sono conosciute da tutti e quelle che non lo sono, non possono rimanere nascoste.

Lavoro e denaro…

I dipendenti cristiani devono lavorare con impegno per i loro padroni e rispettarli, perché non si creda che i cristiani sono lavoratori da poco, e per questo motivo si possa parlar male del nome e dellʼinsegnamento del Signore. Se il padrone è cristiano, i dipendenti non devono trattarlo con meno rispetto, anzi, devono lavorare ancor di più, appunto perché chi riceve il beneficio dei loro servizi è un fratello nella fede.

Insegna queste verità, Timòteo, ed incoraggia tutti ad osservarle. Si sa che certuni possono rinnegare queste cose, che sono le parole del Signore nostro, Gesù Cristo, e lʼinsegnamento della nostra fede, che è in armonia con lʼamore. Se qualcuno insegna diversamente è superbo e ignorante, dedito ai giochi di parole e alle questioni inutili, da cui nascono invidia, discordia, maldicenza, sospetti maligni e discussioni senza fine. Costoro hanno la mente bacata dal peccato ed hanno perduto il senso della verità; per loro il Vangelo è soltanto un mezzo per far soldi. State alla larga da gente del genere!

Volete davvero essere ricchi? Lo siete già, se avete la fede e vi accontentate. Dopo tutto, quando veniamo al mondo non ci portiamo appresso niente; e neppure possiamo portare niente con noi, quando moriamo. Perciò, quando abbiamo da mangiare e da vestirci, accontentiamoci. Quelli invece che vogliono accumulare ricchezze, cadono nella tentazione di commettere qualsiasi cattiva azione pur di far soldi e si lasciano ingannare, sopraffatti da desideri stupidi, che li mandano in rovina e in perdizione. 10 Perché lʼamore per i soldi è il primo gradino verso tutti i peccati. Certe persone si sono perfino allontanate da Dio per questo, creandosi unʼinfinità di dispiaceri.

11 Ma tu, Timòteo, uomo di Dio, evita tutte queste cose. Impegnati invece in tutto ciò che è giusto e buono, coltivando la tua fede nel Signore, lʼamore per gli altri, la pazienza e la dolcezza. 12 Combatti la buona battaglia della fede. Afferra la vita eterna, che Dio ti ha dato, quando hai fatto quella bella testimonianza di fede alla presenza di tanti testimoni.