Salmi 132
Conferenza Episcopale Italiana
Per l'anniversario del trasferimento dell'arca
132 Canto delle ascensioni.
Ricordati, Signore, di Davide,
di tutte le sue prove,
2 quando giurò al Signore,
al Potente di Giacobbe fece voto:
3 «Non entrerò sotto il tetto della mia casa,
non mi stenderò sul mio giaciglio,
4 non concederò sonno ai miei occhi
né riposo alle mie palpebre,
5 finché non trovi una sede per il Signore,
una dimora per il Potente di Giacobbe».
6 Ecco, abbiamo saputo che era in Efrata,
l'abbiamo trovata nei campi di Iàar.
7 Entriamo nella sua dimora,
prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi.
8 Alzati, Signore, verso il luogo del tuo riposo,
tu e l'arca della tua potenza.
9 I tuoi sacerdoti si vestano di giustizia,
i tuoi fedeli cantino di gioia.
10 Per amore di Davide tuo servo
non respingere il volto del tuo consacrato.
11 Il Signore ha giurato a Davide
e non ritratterà la sua parola:
«Il frutto delle tue viscere
io metterò sul tuo trono!
12 Se i tuoi figli custodiranno la mia alleanza
e i precetti che insegnerò ad essi,
anche i loro figli per sempre
sederanno sul tuo trono».
13 Il Signore ha scelto Sion,
l'ha voluta per sua dimora:
14 «Questo è il mio riposo per sempre;
qui abiterò, perché l'ho desiderato.
15 Benedirò tutti i suoi raccolti,
sazierò di pane i suoi poveri.
16 Rivestirò di salvezza i suoi sacerdoti,
esulteranno di gioia i suoi fedeli.
17 Là farò germogliare la potenza di Davide,
preparerò una lampada al mio consacrato.
18 Coprirò di vergogna i suoi nemici,
ma su di lui splenderà la corona».
Salmi 132
La Nuova Diodati
132 «Canto dei pellegrinaggi.» Ricordati, o Eterno, di Davide e di tutte le sue fatiche,
2 come egli giurò all'Eterno e fece voto al Potente di Giacobbe, dicendo:
3 «Non entrerò nella tenda della mia casa, né salirò sul mio letto;
4 non darò sonno ai miei occhi né riposo alle mie palpebre,
5 finché abbia trovato un luogo per l'Eterno, una dimora per il Potente di Giacobbe».
6 Ecco, ne abbiamo sentito parlare in Efratah, l'abbiamo trovata nei campi di Jaar.
7 Andiamo nella sua dimora adoriamo davanti allo sgabello dei suoi piedi.
8 Levati, o Eterno e vieni al luogo del tuo riposo, tu e l'arca della tua forza.
9 I tuoi sacerdoti siano rivestiti di giustizia, e cantino di gioia i tuoi santi.
10 Per amore di Davide, tuo servo, non respingere il volto del tuo unto.
11 L'Eterno ha giurato a Davide in verità e non cambierà: «Io metterò sul tuo trono un frutto delle tue viscere.
12 Se i tuoi figli osserveranno il mio patto e i miei precetti, che insegnerò loro, anche i loro figli sederanno per sempre sul tuo trono».
13 Poiché l'Eterno ha scelto Sion, egli l'ha desiderata per sua dimora:
14 «Questo è il mio luogo di riposo per sempre; qui abiterò, perché l'ho desiderato.
15 Benedirò largamente le sue provviste, sazierò di pane i suoi poveri;
16 rivestirò i suoi sacerdoti di salvezza, esulteranno i suoi santi con grida di gioia.
17 Qui farò crescere la potenza di Davide e provvederò una lampada al mio unto.
18 Coprirò di vergogna i suoi nemici, ma su di lui fiorirà la sua corona».
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