Salmi 55
Nuova Riveduta 1994
Dolore del salmista tradito da un amico
55 (A)Al direttore del coro.
Per strumenti a corda.
Cantico di *Davide.
Porgi orecchio alla mia preghiera,
o Dio,
non essere insensibile alla mia
supplica.
2 Dammi ascolto, e rispondimi;
mi lamento senza posa e gemo,
3 per la voce del nemico, per
l'oppressione dell'empio;
poiché riversano *iniquità su di me
e mi perseguitano con furore.
4 Dentro di me palpita violentemente il mio cuore
e una paura mortale mi è piombata
addosso.
5 Paura e tremito m'invadono,
e sono preso dal panico;
6 e io dico: «Oh, avessi ali come
di colomba,
per volar via e trovare riposo!
7 Ecco, fuggirei lontano,
andrei ad abitare nel deserto;
[Pausa]
8 m'affretterei a ripararmi dal vento
impetuoso e dalla tempesta».
9 Annientali, Signore, confondi il loro linguaggio,
poiché io vedo violenza e contesa
nella città.
10 Giorno e notte si aggirano sulle sue mura;
ingiustizia e malvagità sono dentro
di essa.
11 All'interno ci sono delitti,
violenza e insidie non cessano nelle sue piazze.
12 Se mi avesse offeso un nemico,
l'avrei sopportato;
se un avversario avesse cercato
di sopraffarmi,
mi sarei nascosto da lui;
13 ma sei stato tu, l'uomo ch'io stimavo come mio pari,
mio compagno e mio intimo amico.
14 Ci incontravamo con piacere;
insieme, tra la folla, andavamo alla casa di Dio.
15 Li sorprenda la morte!
Scendano vivi nel *soggiorno
dei morti!
Poiché nelle loro case e in cuor loro
non v'è che malvagità.
16 Io invocherò Dio,
e il Signore mi salverà.
17 La sera, la mattina e a mezzogiorno mi lamenterò e gemerò,
ed egli udrà la mia voce.
18 Darà pace all'anima mia,
liberandomi dai loro assalti,
perché sono in molti contro di me.
19 Dio ascolterà e li umilierà,
egli che siede da sempre sul suo trono; [Pausa]
perché essi rifiutano di cambiare,
e non temono Dio.
20 Il nemico ha steso la mano contro chi viveva in pace con lui,
ha violato il suo patto.
21 La sua bocca è piú untuosa
del burro,
ma nel cuore ha la guerra;
le sue parole son piú delicate dell'olio,
ma in realtà sono spade sguainate.
22 Getta sul Signore il tuo affanno[a],
ed egli ti sosterrà;
egli non permetterà mai che il giusto vacilli.
23 Ma tu, o Dio, farai scendere costoro nella tomba;
gli uomini sanguinari e fraudolenti
non arriveranno alla metà dei loro
giorni;
ma io confiderò in te.
Footnotes
- Salmi 55:22 Il tuo affanno, ovvero rimetti nel Signore la tua sorte.
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